Ebbene, finalmente è ufficiale:
«Scuola di Fumetto», la rivista di critica, informazione e formazione sul mondo del fumetto (e graphic novel, comics, bédé, historieta, manga...), che aveva annunciato la sua chiusura a settembre e il cui ultimo numero era il #110, uscito quasi un anno fa, riprende il suo volo.Dal #111 riparte la sua vita, con rinnovato slancio, collaborazioni ed editore.
Ve lo abbiamo annunciato da qualche mese: un nuovo editore pubblicherà e curerà la testata. «Scuola di Fumetto» dal #1 al #80 è stata della Coniglio Editore. Dal #81 al #110 è passata, sempre sotto la cura e direzione di Laura Scarpa, a ComicOut. Dal #111 all'infinito e oltre (ce lo auguriamo), diventa NPE.
Laura Scarpa ne accompagna il passaggio con alcuni interventi. Non ne curerà più la gestione, anche se probabilmente la sua collaborazione potrà continuare sporadicamente, con articoli.
QUESTO BLOG SI FERMA
In questi due mesi di passaggio vi saranno link che vi ricorderanno la nuova svolta e vi riporteranno ai nuovi siti:
• quello di ComicOut per la casa editrice (su questo blog resteranno online i post che hanno fatto la storia di SDF e di ComicOut).
• quello di Scuola di Fumetto, a cura di NPE e sempre aggiornato.
Buona avventura a NPE, SDF, ComicOut e a tutti voi cari lettori!
In appendice il comunicato stampa:
«Scuola di Fumetto» passa da ComicOut a NPE.
Ho sempre
pensato che movimenti e cambiamenti siano alla base della vita.
In questo
senso ho sempre trovato essenziali le migrazioni e le trasformazioni
di popoli e di singoli.
Nell'editoria spesso lamentiamo le innovazioni, colpevoli di peggiorare un passato aureo, sono convinta che anche queste epoche mitiche fossero in continua evoluzione e ricerca.
Le idee non sono statiche, e non lo sono la tecnologia, il mercato, la società... e neppure i fumetti, per fortuna.
Nel 2002, dopo varie esperienze da editor, alla Coniglio Editore con cui collaboravo, fui fondatrice «Scuola di Fumetto», da me sempre diretta, curata e in parte scritta.
Nell'editoria spesso lamentiamo le innovazioni, colpevoli di peggiorare un passato aureo, sono convinta che anche queste epoche mitiche fossero in continua evoluzione e ricerca.
Le idee non sono statiche, e non lo sono la tecnologia, il mercato, la società... e neppure i fumetti, per fortuna.
Nel 2002, dopo varie esperienze da editor, alla Coniglio Editore con cui collaboravo, fui fondatrice «Scuola di Fumetto», da me sempre diretta, curata e in parte scritta.
Alla chiusura della CE, nel 2012
fondai l'Associazione ComicOut, portando con me alcuni titoli
(Valentina Mela Verde e la collana Lezioni di Fumetto) e questa
testata, dal n. 81.
Il tempo passa e io ho sempre grande passione per il fumetto, ma anche una certa stanchezza.
Sentivo da mesi la difficoltà di dare un nuovo lancio alla rivista, arrivata nella primavera 2018 al numero 110, rilancio che ritenevo fondamentale anche per la complessa distribuzione delle edicole oggi.
Da questo, la sofferta decisione di chiuderla con un taglio netto.
Le risposte dei lettori, dei critici, degli autori e degli appassionati sono state tante, e hanno sottolineato l'importanza di questa rivista nel mondo del fumetto in Italia e per la nascita di tanti autori.
Per questo l'offerta di dare nuova vita a SdF, attraverso un nuovo editore, mi è sembrata la scelta perfetta.
Il tempo passa e io ho sempre grande passione per il fumetto, ma anche una certa stanchezza.
Sentivo da mesi la difficoltà di dare un nuovo lancio alla rivista, arrivata nella primavera 2018 al numero 110, rilancio che ritenevo fondamentale anche per la complessa distribuzione delle edicole oggi.
Da questo, la sofferta decisione di chiuderla con un taglio netto.
Le risposte dei lettori, dei critici, degli autori e degli appassionati sono state tante, e hanno sottolineato l'importanza di questa rivista nel mondo del fumetto in Italia e per la nascita di tanti autori.
Per questo l'offerta di dare nuova vita a SdF, attraverso un nuovo editore, mi è sembrata la scelta perfetta.
Una collaborazione probabilmente
continuerà, ma forze e teste nuove ridaranno, noi di ComicOut ne
siamo certi, energia e attualità a «Scuola di Fumetto», anche
perché abbiamo in Nicola Pesce e NPE fiducia e sentiamo sintonia sia
per l'aspetto storico sia per quello di attualità, che hanno da
sempre caratterizzato la testata.
Dunque annunciamo questo passaggio con grande piacere, sicuri di ridare ai lettori una rivista a loro cara, ancora forte e ricca.
La rivista passerà a trimestrale e non cambierà l'impostazione grafica di base... facendo felici – spero – anche i collezionisti.
Dunque annunciamo questo passaggio con grande piacere, sicuri di ridare ai lettori una rivista a loro cara, ancora forte e ricca.
La rivista passerà a trimestrale e non cambierà l'impostazione grafica di base... facendo felici – spero – anche i collezionisti.
Ci
rivolgiamo ai giornalisti, e anche ai nostri lettori e agli
edicolanti, perché seguano con attenzione questa svolta.
L'alleanza
tra editori appassionati di fumetto, ne sono convinta, non può che
dare buoni frutti.
Infine
vorrei ringraziare tutti quelli che hanno collaborato in questi anni
alla buona riuscita della rivista. In particolare, Francesco
Coniglio, Ferruccio Giromini, direttore, e i collaboratori: Alessio
Trabacchini, Andrea Leggeri, Stefano Priarone, Sal Tascioni, Daniele
Barbieri e Boris Battaglia.
Lascio ora
la parola a Nicola Pesce, nuovo editore e referente, che la raccoglie
e rilancia da un numero simbolico: 111, un nuovo inizio.
Laura Scarpa
presidente Ass. Cult. ComicOut
ed ex-direttore editoriale di «Scuola di Fumetto»
Da Nicola Pesce NPE:
Edizioni NPE rileva la rivista Scuola di Fumetto.
La storica
rivista continuerà ad uscire in edicola. Previsti 3 numeri nel 2019,
il primo ad aprile.
Per me è
un onore diventare l’editore di una rivista che seguivo fin da
quando cominciai a stamparmi a mano le prime rivistine. Compravo ogni
volta il numero in edicola sperando di trovarvi una recensione di un
mio volume.
È una
testata storica che ha formato due generazioni di autori di fumetto.
Autori che oggi lavorano per le maggiori case editrici del mondo.
Mi
dispiaceva troppo che chiudesse e siccome sono convinto di poter fare
qualcosa di valido per Scuola di Fumetto ho deciso di fare questo
grande passo.
Non potrò
certo essere all'altezza di Laura Scarpa, ma sono sicuro che non farò
troppo male: sui nostri social i nostri lettori ci consiglieranno
come hanno sempre fatto con Edizioni NPE.
Non
mancheranno ovviamente delle piccole novità come rubriche sui grandi
maestri del fumetto del passato - di cui ho l'onore di essere
l'editore - da cui imparare e interviste a giovani editori in cerca
di nuovi talenti.